CULTORI DI PSEUDO-ESOTERISMO CINEMATOGRAFICO

... Tra le ormai innumerevoli forme di neo-spiritualismo che nascono qua e là come funghi di mezzanotte, ve n’è una che consiste nel voler trovare profondi significati esoterici ed iniziatici nell'attuale produzione cinematografica; e per quanto strampalata possa subito sembrare l’idea a chi sia dotato di un certo sano giudizio, essa si sta diffondendo e sta già producendo i suoi deleteri effetti. ..

...A prescindere dai casi particolari in cui le storie narrate si ispirano a racconti epici o testi sacri in cui elementi tradizionali ed esoterici sono evidentemente contenuti in questi ultimi, vi è la convinzione che anche in molti film, le cui trame sono inventate da registi e autori moderni, si nascondano profondi significati che gli esperti esoteristi riescono a decifrare...

..Innanzitutto con le opinioni di cui sopra si attribuisce un valore iniziatico a qualcosa che non lo possiede, si adotta un «metodo» inventato, non collegato ad una attività tradizionale vivificata da una influenza spirituale...

Caratteristica comune è poi quella di rifiutare l’idea della necessità di essere integrati in una tradizione che comporti anche l’aspetto di una pratica exoterica, sconsigliando tale integrazione come “dannosa” così come comunemente accade nelle sette dei falsi “guru”...

Questo presunto “esoterismo del cinema” si presenta sovente, per così dire, in simbiosi, con un’altra corrente di opinioni:
quella secondo cui, per chi è iniziato alla Massoneria non sia necessario praticare un exoterismo tradizionale ma sia sufficiente riflettere sui simboli, individuando in essi le corrispondenze con i vari aspetti della vita ordinaria, che verrebbero così sacralizzati; come se bastasse “riflettere” seduti in poltrona per poter fare a meno delle pratiche rituali realmente stabilite da una legge sacra e vivificate da
una influenza spirituale......