Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 103 della Rivista di Studi Tradizionali.
Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.
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RECENSIONE: Rinato nella pietra. Psicoantropologia della iniziazione.
(Hiram n. 1/2015 - Rivista del Grande Oriente d'Italia)
MARCO ROCCHI (Università Carlo Bo di Urbino)
Si tratta di un articolo che il Prof. Marco Rocchi ha rielaborato dal suo libro intitolato Rinato nella pietra. Psicoantropologia della iniziazione (Edizioni Tipheret, 2014).
Si deve subito rilevare, che le considerazioni in esso contenute dimostrano un'incomprensione dei principi tradizionali e una propensione verso l’occultismo. In questo senso, il titolo dell’articolo (ovvero del libro) fornisce già il primo indizio di una confusione tra psichico e spirituale , che è tipica di coloro che pretendono di accedere alla conoscenza iniziatica con gli strumenti delle scienze profane...
...L’inclinazione occultistica di Rocchi trova conferma nell'uso della parola «egregoro», la quale, oltre a non avere un’origine tradizionale, viene spesso invocata negli ambienti massonici per definire fantasmagoriche energie collettive, la manifestazioni delle quali sembra costituire la principale aspettativa di molti Massoni. In realtà, si tratta di ...
...A sostegno delle proprie considerazioni, l’articolista «non può non ricordare Van Gennep, Eliade e Jung». Ad essere sinceri, se non li avesse ricordati sarebbe stato molto meglio: limitandoci alle teorie di Jung (che, più degli altri due, ha contrastato i principi della metafisica), si deve rilevare che, tra le diverse «forme di rinascita», indicate dal noto psicoanalista e richiamate da Rocchi, è inclusa la reincarnazione, la quale rappresenta uno dei più evidenti segni di incomprensione dei principi tradizionali...
...In conclusione, visto il contenuto decisamente antitradizionale dell'articolo esaminato, si devono rilevare due circostanze aggravanti...