IL LIBRO DELLA LEGGE SACRA

Autore: Amedeo Zorzi

Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 109 della Rivista di Studi Tradizionali.

Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.

... Nel Tempio massonico, il Libro della Legge Sacra è detto essere una delle «tre Luci Maggiori», le altre due essendo il Compasso e la Squadra, e questo ternario è tra i simboli che rivestono una funzione fondamentale nello svolgimento dei riti, sia di apertura e chiusura dei Lavori che di quelli che trasmettono l’iniziazione nei diversi gradi. La definizione di Luci Maggiori rende subito evidente che si tratta di simboli che si riferiscono a principi di ordine cosmologico, implicanti un riferimento al «Fiat Lux» cosmogonico e di riflesso all'influenza spirituale iniziatica...

...è «la “Tradizione Sacra”, che è rappresentata simbolicamente nelle Logge dalla Bibbia perché quest'ultima è, infatti, il Libro sacro dell’Occidente dall'epoca cristiana, ma che non deve affatto essere considerata tuttavia come limitantesi a questo solo Libro, ma al contrario come comprendente ugualmente e allo stesso titolo le Scritture ispirate di tutte le forme tradizionali diverse, che non sono che altrettanti rami derivati dalla stessa Saggezza primordiale e universale»...

...tuttavia andrebbe sottolineato il particolare legame con la Bibbia quale fonte di certe parole sacre e di passo...

...l’iniziazione consiste nella trasmissione di una influenza spirituale, di natura quindi non umana, che «vivifica», nel centro dell’essere, quelle possibilità di sviluppo spirituale che si trovavano allo stato potenziale, così che l’essere umano, ordinario e decaduto, prigioniero dell’illusione, possa prendere coscienza della sua vera natura...

...Così nel Libro ritroviamo gli elementi simbolici «essenziali» e «sostanziali» del processo cosmogonico...

Tenendo presente l’analogia esistente tra il processo cosmogonico e la via iniziatica, vale a dire il processo di realizzazione spirituale dell’essere, si vede facilmente come, nei riti d’iniziazione, debba essere «sul Libro» che il recipiendario contrae l’impegno iniziatico...

«Seyidi Mohyiddin, ne El-Futûhâtu-l-Mekkiyah, considera l’universo come simboleggiato da un libro: è il simbolo ben noto del Liber Mundi dei Rosa-croce, ed anche del Liber Vitæ apocalittico...

Queste considerazioni ci riportano anche al simbolismo del Graal, che viene rappresentato sia come una coppa (grasale), che come un libro (gradale o graduale)...

Vi si deve dunque rilevare in primo luogo l’aspetto cosmologico, con tutte le sue applicazioni, anche in ordine al particolare carattere dell’iniziazione massonica, ma ciò che più conta è la possibilità di vedervi l’aspetto propriamente metafisico, essendo il primo nulla più che un riflesso di quest’ultimo......

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