Il testo riprodotto in questa pagina è un estratto dell'articolo pubblicato nel numero 102 della Rivista di Studi Tradizionali.
Il testo integrale, completo delle note, è disponibile con l'acquisto del numero corrispondente della rivista.
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In aggiunta alla preparazione dottrinale ed alla comprensione teorica, del tutto fondamentale pure soltanto per capire di che cosa parliamo e per evitare grosse illusioni e grossi equivoci, ci auguriamo che anche un modesto contributo più che altro informativo al riguardo sia un mezzo per « dare almeno a coloro che ne sono capaci (perché nonostante tutto ce ne devono essere), l'occasione di sviluppare le loro facoltà latenti »; benché possa essere difficile raggiungere chi possiede determinate qualificazioni « forse senza supporre minimamente quali sono le sue possibilità »...
...le due sole forme iniziatiche occidentali valide sopravvissute che si possono prendere praticamente in considerazione — la Massoneria e il Compagnonaggio - sono esclusivamente maschili.
Dopo aver messo in guardia con vari precisi riferimenti contro il pullulare di correnti ed organizzazioni pseudoiniziatiche d'ogni genere (ed anche contro la cosiddetta Massoneria mista, accessibile alle donne ma priva di qualsiasi valore iniziatico per loro), l'autore giungeva alla conclusione che nei casi eccezionali di una reale aspirazione e qualificazione all'iniziazione da parte di donne occidentali « rimane ancora aperta la possibilità di ricercare un ricollegamento iniziatico orientale »...
...Senza dubbio, l'assenza di forme tradizionali occidentali che offrano le possibilità di una via iniziatica alle donne rappresenta un grave inconveniente...
...non è forse inutile notare che occorre prendere qui in considerazione delle forme tradizionali oggi pienamente viventi:
il riferimento a forme estinte, o di cui siano accessibili soltanto più delle vestigia e dei residui, potrebbe servire più che altro ad alimentare delle fantasticherie, e non certo ad affrontare la questione con la necessaria serietà e concretezza...
...Le pretese di proselitismo in Occidente di alcune scuole che derivano da certi indù più o meno modernizzati e occidentalizzati sono dunque del tutto prive di fondamento; e appunto in uno di questi casi René Guénon confermò molto esplicitamente che in tali condizioni « va da sé » che l'iniziazione che si è avuta la pretesa di trasmettere « non ha nessun valore ».....